Presentato il progetto per costruire una casa d’accoglienza
Il consigliere Salvadori: “L’8 luglio cena di autofinanziamento”
L’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, zona di Arezzo, ha messo a punto il progetto “Foyer Scout”, rivolto ai bambini e ai ragazzi della città di Hell-Ville e dei villaggi di Nosybe, in Madagascar. L’obiettivo è quello di costruire un punto Scout in cui sarà possibile reperire materiali scoutistici ma anche testi scolastici e libri. In più, la casa sarà anche un prezioso centro di accoglienza, costruito in forma “demidur”: per metà in cemento e per metà in ravinala, un materiale tipico del luogo.
L’iniziativa è stata presentata stamani dal consigliere comunale Luca Salvadori e da Marcel Rasamy, capocampo Scout di Arezzo. “Un campo itinerante italiano – ha spiegato Salvadori – è già stato in Madagascar e ha preso coscienza delle condizioni di vita della popolazione locale. Considerando che quello è un paese non ancora conosciuto a fondo dall’Agesci e che dal punto di vista politico presenta condizioni di una certa stabilità, abbiamo deciso di intervenire. Come sempre accade, ricorreremo all’autofinanziamento e venerdì 8 luglio inviteremo a cena tutti gli aretini che hanno a cuore questo nostro progetto. In più, ringrazio fin da ora il Comune che ci fornirà 300 dvd da mettere in vendita con le immagini girate sul posto, a Nosybe”.
Marcel Rasami, originario proprio del Madagascar, ha sottolineato le finalità di tutta l’operazione: “Aiutare i ragazzi del luogo a realizzare il loro futuro, a sviluppare le relazioni tra di loro e con persone di cultura diversa, prestando la massima attenzione agli aspetti interiori della loro vita”.
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