Dal 27 ottobre al 6 dicembre 2005 più di 120 eventi nelle regioni e città italiane unite per lo sviluppo dei Paesi più svantaggiati nel mondo. Anche Viterbo testimonia il proprio impegno in questo senso con la mostra agli Almadiani “Ambanja, Madagascar: la forza della speranza”
Dal 27 ottobre al 6 dicembre 2005 più di 120 eventi nelle regioni e città italiane unite per lo sviluppo dei Paesi più svantaggiati nel mondo. Anche Viterbo testimonia il proprio impegno in questo senso con la mostra agli Almadiani “Ambanja, Madagascar: la forza della speranza”, che riapre dal 27 novembre dopo la prima esposizione di settembre. L’evento ha avuto, in quell’occasione, un afflusso costante di persone ne hanno decretato il successo, nonché la sensibilità dei viterbesi nei confronti di chi è più sfortunato. La rassegna, infatti, documenta l’attività che padre Stefano Scaringella, frate cappuccino e medico chirurgo, sta svolgendo presso la clinica Saint Damien, da lui stesso fondata venti anni fa, nel nord ovest del Paese africano. I pannelli di colori vivaci e le didascalie tratte dalle e-mail che padre Stefano e il sindaco Giancarlo Gabbianelli si sono scambiati nel corso degli ultimi due anni, hanno sensibilizzato l’attenzione dei visitatori sulla difficile realtà di un Paese dai paesaggi da sogno, ma che ha assoluto bisogno del sostegno esterno di persone come padre Stefano, nella cui struttura vengono eseguiti circa 1300 interventi annui. E la risposta dei viterbesi non si è fatta attendere: già nella sola settimana di svolgimento della mostra sono stati raccolti oltre 700 euro, che sono nel frattempo aumentati raggiungendo la quota di 2000 euro versati sul conto corrente (C/ c 100 69 479 Viterbo per Ambanja - Madagascar Abi 06065 cab 14500) per le donazioni attivato dal Comune di Viterbo. E la raccolta di fondi, dopo Viterbo, continuerà a Gubbio dal 1 dicembre, dove la mostra sarà ospitata nei locali messi a disposizione dal Comune. Questa seconda edizione delle “Giornate per la Cooperazione Italiana”, promossa dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, si propone di offrire un’ulteriore occasione di riflessione nelle Istituzioni pubbliche e private, creando nuove possibilità di dialogo e di confronto nella società civile sulle tematiche dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo attraverso un maggiore coinvolgimento dei veri protagonisti della cooperazione, operatori e volontari che in prima persona si rendono testimoni della solidarietà del nostro Paese all’estero. L’iniziativa vede protagonisti tutto il mondo della Cooperazione allo Sviluppo, in collaborazione con i Ministeri, le Regioni, le Province, i Comuni, le Agenzie dell'ONU, le Organizzazioni Internazionali, le Università, gli Istituti e Centri di Ricerca, le ONG italiane, le Confederazioni Sindacali, la Confindustria, gli Istituti di credito, il CNR, l’ISTAT e numerose Associazioni e Istituzioni pubbliche e private. Le “Giornate” si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.