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Chiamata all'azione per lo sviluppo di Internet a Madagascar.

Inviato da superadmin il Sab, 10/11/2007 - 20:18

Madagascar ha già dimostrato in più occasioni la sua capacità di adottare rapidamente le nuove tecnologie.

Madagascar ha già dimostrato in più occasioni la sua capacità di adottare rapidamente le nuove tecnologie.

Basta viaggiare nel paese per capire che l'uso delle nuove tecnologie non è riservato solo ad alcuni privilegiati delle città: notiamo che in certe zone che non hanno l’accesso facile all'elettricità, numerose persone, nonostante questo, hanno capito tutto ciò che potrebbero ricavare da un cellulare, un lettore vcd o mp3, e fanno prove da “fai-da-te” per acquistare e farli funzionare per tali usi.

In mezzo a tutte le tecnologie, internet appare come un modo particolarmente promettènte per lo sviluppo del Madagascar .

Negli ultimi mesi la connessione internet a Madagascar si è migliorata, le offerte per l'accesso sono dopo un po' nettamente migliorate per quanto riguarda la portata di connessione, la stabilità e il prezzo.

Grazie ai cybercafé, alle soluzioni di connessioni ad alta portata e le connessioni tramite cellulari, internet è diventata più accessibile.

Per un esperto, questi cambiamenti possono sembrare poco significativi. Noi, invece, pensiamo che è una delle evoluzioni che può aver avuto altrettanto impatto per il Madagascar quanto all’epoca in cui la radio è passata dalla modulazione d'ampiezza AM a modulazione di frequenza nel 1991.

E' di moda parlare di fratture numeriche per dire che non c’è egalità d’accesso alle nuove tecnologie. Non possiamo negare l'esistenza di ostacoli per l'accesso ai cellulari, computer o la rete internet e a tutto ciò che è stato raggruppato sotto la denominazione di tecnologie d'informazione e della comunicazione (TIC).

Questi ostacoli possono essere economici, geografici (distacco dalle infrastrutture) o anche culturali.

Comunque le frontiere del mondo numerico sono ben più facile a scavalcare in confronto alle fratture e frontiere del mondo fisico, e ci sono tante ragioni per pensare che ciò diventerà sempre più verosimile.

E' più facile per un giovane malgascio di una delle nostre modeste città accedere al sapere tramite corsi in linea, che pensare di andare in un'università locale o all’estero.

E' più facile per delle persone di mondo e società diversi di farsi conoscenza e collaborare tramite internet che dal vivo.

Il sottoscritto gruppo, da cui emana questo testo è la prova della facilità di internet per ravvicinare le persone. I nostri due punti comuni sono quelli di essere Malgasci o di risiedere a Madagascar e di utilizzare internet.

Invece, se alcuni di noi sono dei professionisti delle tecnologie dell'informazione, la maggior parte sono dei semplici utenti più o meno esperti d'internet. Alcuni di noi risiede a Madagascar, altri fanno parte della diaspora. Alcuni sono giovani, altri nettamente meno. Alcuni membri di Associazioni costituite ( tale “Namana Serasera Dago” o “Foko Madagascar” ), altri no. Alcuni si conoscevano già nel mondo "reale", la maggioranza si sono conosciuti sui forum o attraverso i loro blogs prima di incontrarsi di persona.

Noi pensiamo che questo modo di comunicazione che ci ha ravvicinato (internet) potrà sviluppare il paese, ma si è fatto poco e mal gestito.

Noi desideriamo contribuire a rendere internet accessibile a tutti, allargare il cerchio dei suoi utilizzatori e accompagnare i nuovi arrivati.

Noi desideriamo che più Malgasci, e particolarmente i giovani, utilizzino internet come mezzo che facilita e migliora la loro vita quotidiana e li permette di accedere alla cultura e all'educazione.

Desideriamo che scuole, licei, università possano utilizzare internet per offrire una qualità d’ insegnamento migliore.

Desideriamo incitare coloro che utilizzano già il computer per andare oltre all’uso elementare ( mail, chat, lettura di pagine web) e diventare autonomi per usare altri strumenti.

Noi desideriamo che le risorse in lingua malgascia si sviluppino su internet, e che si possano trovare su questo media tutte le espressioni sia dei Malgasci residenti a Madagascar che quelle della diaspora.

Noi desideriamo che i Malgasci utilizzino internet come modo d'espressione democratica ; che queste espressioni vanno al di là del semplice modo di sfogarsi verbalmente ("tora-po") pure di diventare un vero strumento per lo sviluppo.

 

Abbiamo immaginato qualche azione possibile:

 

  1. Andare nelle scuole per farci conoscere internet grazie a delle presentazioni e dei volantini, organizzarci dei corsi di formazione per l'uso di internet.
  2. Fare un inventario delle risorse che possono interessare i Malgasci, elencandoli, per esempio, in un blog ; e a più lungo termine, creare un sito orientato all'educazione.
  3. Sostenere una comunità educativa in linea, sull'esempio della rete del progetto SchoolNetAfrica.
  4. Permettere ai Malgasci di tutte le età e di tutte le condizioni di esprimersi su dei progetti come "Sei miliardi di altri" (www.6milliardsdautres.org)

 

(Questo appello è frutto dell'incontro tra internauti malgasci intitolato "Antananarivo miblaogy 4.0" nel mese di ottobre 2007 , e publicato anche nel quotidiano Madagascar Tribune )